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giovedì 23 marzo 2017

LA SCIENZA DA' RAGIONE A BIGLINO: GLI ALIENI HANNO PROGETTATO IL NOSTRO DNA

                                           Fonte foto: Wikipedia

Negli ultimi anni stiamo assistendo a un crescendo inarrestabile di notizie, speciali tv, documenti desecretati e rivelazioni di soggetti che detengono il potere (spirituale o politico) riguardanti una possibile interferenza aliena sulla Terra. Questo processo, come dicevamo, è in continua espansione e anche la Chiesa, come molte altre istituzioni religiose, sembra voler tenere il passo cavalcando l'onda, forse per il timore di perdere il ruolo di "guida" in una nuova società con gerarchie, ipotizziamo, ben diverse rispetto a quelle che conosciamo. Ma prima facciamo un passo indietro.

Nel corso dell'ultimo decennio, diversi uomini di scienza hanno confermato quanto ricavato dalla lettura letterale dei testi antichi. Di recente due scienziati del Kazakistan, Maxim Makukov e Vladimir Scherbach, ricercatori presso il Fesenkov Astrophysical Institute, hanno fatto una scoperta sensazionale: i due ricercatori avrebbero individuato una sequenza genetica non casuale che dimostrerebbe la teoria della programmazione del nostro dna da parte di esseri alieni, avvalorando le teorie sostenute, tra gli altri, da Zecharia Sitchin, Erich Von Daniken e dal nostro amico Mauro Biglino (clicca qui per vedere la nostra intervista).

In sostanza, dalla ricerca emergerebbe nel nostro codice genetico il valore 37, ripetuto diverse volte: "Ci è stato chiaro sin da subito che il codice genetico non ha una struttura casuale. I modelli descritti hanno caratteristiche che difficilmente si possono attribuire a processi naturali", ha dichiarato Makukov alla rivista New Scientist. Esattamente quanto va dicendo e scrivendo Biglino da anni ormai. Del resto, basta leggere attentamente la Bibbia, senza condizionamenti mentali.

La Chiesa da tempo ha lanciato segnali di apertura riguardo l'ipotesi dell'esistenza di civiltà extraterrestri: da Mons, Corrado Balducci a Padre Funes, fino a Papa Francesco ("E se i marziani, sì, proprio quelli con le orecchie a punta, ci chiedessero il battesimo?). Ormai il tema non è più un tabù e, per chi ha orecchie per intendere, tutti questi indizi forniscono più di una prova per affermare che è in corso un'opera di "rivelazione con piccole dosi". 

Mente libera, occhi aperti
                                               Lo Sciacallo, Marcus L. Mason






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