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Gentili lettori, come
sapete il nostro blog può essere catalogato come “complottista”, in ragione degli
argomenti da noi trattati. Nonostante questa etichetta che ci appiccicano
addosso, noi riteniamo che i complottisti siano quelli che organizzano e creano
i complotti, e non quelli che cercano di smascherarli. Detto questo,
ultimamente, soprattutto sul web, si sta diffondendo un fenomeno che noi
riteniamo molto pericoloso e non casuale, ma orchestrato con chirurgica strategia
dal sistema imperante.
L’avvento di internet e
dei social network come Facebook (un giorno vi parleremo dettagliatamente di
questo strumento), se da una parte hanno aiutato la diffusione di certe
tematiche alternative, dando voci a versioni differenti rispetto a quelle
ufficiali su un determinato accaduto, dall'altra sono serviti ad alcuni
soggetti sprovveduti, e spesso in malafede, per diffondere una serie di notizie
fasulle e prive di fondamento, con lo scopo di rivalutare figure oscure della
storia come Mussolini e Hitler, e di negare tragedie realmente accadute come l’Olocausto,
difendendo i nazisti nel tentativo di invertire i ruoli, fino a trasformarli da
carnefici quali erano a vittime.
Il compito dei cosiddetti
“complottisti” e di cercare la verità, senza però perdere la ragione e la
realtà delle cose, per questo, ci sembra giusto prendere le distanze da questo
tipo di "complottismo un tanto al chilo". Se è vero che nei campi di sterminio
nazisti sono morti milioni di ebrei, e altrettanto vero, e giusto, ricordare
altre vittime quali i Rom, i comunisti, i socialisti, i neri, i Testimoni di
Geova, e chiunque si opponesse al regime o avesse avuto la sfortuna di
rientrare nelle categorie dei soggetti ritenuti inferiori dalla furia nazista.
Spesa questa
considerazione fondamentale, visto che si tende solamente a ricordare le
vittime ebree nei campi di sterminio escludendo gli altri popoli, riteniamo
vergognosa e cialtronesca, la tesi secondo la quale i campi di sterminio non
sarebbero mai esistiti, o che i forni crematori non fossero adibiti allo
sterminio. Purtroppo soggetti che diffondono queste bufale stanno proliferando,
tanto da contare tra i loro proseliti, professori e accademici. Addirittura, la
signora Giorgia Meloni, giornalista e candidata alle elezioni capitoline, ha garantito
a chi la eleggerà, di dedicare una via a Giorgio Almirante, un fascio-nazista che ha legato il suo nome al MSI.
Questo soggetto con questa affermazione oscena ha insultato
la memoria di milioni di vittime, considerando che Almirante ha collaborato coi nazisti nel loro folle
piano, e perciò non merita alcun ricordo, né tantomeno l’assegnazione di una
via. Questo personaggio indegno si dovrebbe vergognare e dimettere da qualsiasi
incarico di governo, ma in un mondo che ha deciso di escludere le ideologie, ci
si può permettere il lusso di candidare una fascista alle elezioni della
capitale d’Italia, in barba alla Resistenza. La nostra speranza è che alle
prossime elezioni venga trombata, e con lei il suo indecoroso progetto. Questo
lo diciamo non perché riteniamo che gli altri soggetti candidati stiano dalla
parte giusta, non vogliamo entrare nel merito, ma solamente perché Giorgia
Meloni è un personaggio pericolosissimo, per certi versi più di Matteo Salvini,
e darle in mano la guida di una città come Roma sarebbe deleterio per l’Italia, che già si
ritrova uno come Matteo Renzi alla guida del governo.
Tornando al nostro
discorso, scusandoci per la digressione sulla questione Meloni, ma che
ritenevamo necessaria, il messaggio che stiamo cercando di darvi in questo
articolo è quello di non fermarsi all'apparenza, nemmeno nelle tesi
alternative, ma di verificare voi stessi le argomentazioni. Le nostre in
primis. Imparate a ragionare con la vostra testa, confrontandovi con gli altri,
ma senza mai farvi indottrinare. Il potere ha capito che oltre alle tesi
ufficiali, spesso fallaci e che agli occhi più attenti non bastano per spiegare
un avvenimento, si può cercare di depistare con le stesse tecniche producendo un'altra tesi, facendola
passare come alternativa anche se in realtà è strumentale al potere.
Ricordatevi sempre del
nostro motto,
Mente libera, occhi
aperti
Lo Sciacallo, Marcus L. Mason
P.S Presto Lo Sciacallo intervisterà un grande
personaggio di cui non vi sveliamo il nome. Con lui si parlerà di delitti, di
organizzazioni segrete, e tanto altro.