fonte: editricenord.it |
Cari lettori, è arrivata l'ora di un altro suggerimento per la nostra rubrica letteraria. Comprendiamo che quelli che consigliamo sono spesso testi fondamentali ma complessi, che richiedono una concentrazione ed un impegno non indifferenti per essere assimilati fino in fondo. Proprio per questo, abbiamo deciso di puntare per questa settimana su un romanzo di puro intrattenimento, che tuttavia siamo certi non mancherà di insinuare le solite pulci nell'orecchio.
Ci riferiamo ad un romanzo thriller pubblicato nel 2009, La Biblioteca dei Morti, di Glenn Cooper.
Autore di fama internazionale acquisita negli ultimi anni, questo è il libro che lo ha fatto conoscere al grande pubblico.
Pare inizialmente si tratti di un semplice thriller che narra le gesta del solito serial killer, che si fa chiamare Doomsday, che a New York miete vittime apparentemente senza un legame preciso tra di loro. Nonostante lo stesso modus operandi cambi e si evolva in ogni occasione, la firma è sempre ben riconoscibile. Le indagini vengono affidate ai detective Will Piper, ex allievo di Quantico e poliziotto decaduto tra alcol e donne, e Nancy Lipinski, giovane professionista amante del protocollo e maniaca dell'organizzazione.
Ma questo è solo un piano del racconto. I fatti di New York sono in effetti alternati alle vicende che si snodano nel VIII secolo nell'abbazia di Vectis, in Britannia. Uno dei monaci che vivono lì, frate Josephus, accoglie nel monastero il figlio di una coppia del villaggio poco distante, che i genitori decidono di non tenere in quanto sviluppa una rara forma di autismo; le sue relazioni con gli altri esseri umani sono minime, ma passa praticamente tutto il suo tempo a scrivere centinaia e centinaia di nomi con date di nascita ma soprattutto di morte. Octavus, questo il suo nome, possiede queste capacità extra-sensoriali in quanto settimo figlio di un settimo figlio. Ma qual è il significato che si cela dietro le doti del giovane? E come esse si collegano con i fatti di sangue di più di mille anni dopo?
Ma la domanda più importante che si cela in questo thriller fantascientifico (anche se forse non del tutto) è la seguente: cosa fareste voi se veniste a sapere che la data della vostra nascita e della vostra morte fossero state stabilite più di mille anni prima del vostro arrivo su questo mondo?
Cooper inizia con il romanzo in questione una trilogia che proseguirà con Il libro delle anime e I custodi della Biblioteca. E' però questo un libro in un certo senso finito, che vive di luce propria, che chiude tutti i suoi cerchi per aprirne successivamente degli altri. Lo riteniamo il migliore dei tre, ma siamo certi che sarete talmente catturati dalla narrazione fluida e trascinante imbastita da Glenn Cooper che la vostra curiosità sarà difficilmente frenata. Se vi lascerete trasportare dal mondo della Biblioteca, non ne resterete delusi. Come sempre, buona lettura.
Mente libera, occhi aperti
Lo Sciacallo, Marcus L.Mason