Archivio blog

domenica 17 luglio 2016

IL FALLITO COLPO DI STATO DI ANKARA: DRAMMA INASPETTATO O SOTTILE STRATEGIA POLITICA? E' L'ISLAM IL VERO NEMICO?


fonte: it.euronews.com

Cari lettori, a chiudere quella che può senza mezzi termini essere definita una settimana da incubo, è arrivato il tentativo di colpo di stato in Turchia, con il quale si intendeva rovesciare il regime di Recep Tayyip Erdogan.

Ma siamo proprio sicuri che gli avvenimenti di Ankara non nascondano dei significati decisamente differenti da tutto quello che ci è stato raccontato, la solita drammatica ed elementare versione ufficiale da gettare in pasto al popolo minuto? Non sono tanto le dinamiche effettive della notte di Ankara che ci insospettiscono, quanto le conseguenze sul piano politico internazionale, e soprattutto il fatto che, ad un'attenta disamina seppur elaborata a posteriori (troppo facile, lo comprendiamo, ma necessaria a questo punto...), le tragiche ore turche di venerdì sera erano probabilmente destinate a consumarsi da tempo. Ma andiamo con ordine.

Ieri, il giorno successivo al fallito golpe, è apparso un interessantissimo articolo su un blog italiano, maestrodidietrologia, che sostiene una tesi alternativa che ha da subito incuriosito noi dello Sciacallo. Ci teniamo enormemente a premettere che la nostra linea editoriale non è dettata che dal nostro pensiero e dalle opinioni che noi ci facciamo osservando ciò che ci accade intorno. Non siamo tenuti, né intendiamo certificare e supportare tout court qualsiasi teoria o versione di qualunque fatto soltanto perché proveniente da una fonte (che si tratti di un blog, come in questo caso, o un giornalista o quant'altro) dichiaratamente complottista, termine che non ci piace e in cui non ci riconosciamo, ma che ahimé è entrato nel linguaggio comune per identificare tutti coloro che credono che i governi più potenti della Terra nascondano parecchie informazioni ai cittadini...

E difatti, troviamo che l'apprezzabile pezzo del blog sopracitato (ecco il link dell'articolo: http://maestrodidietrologia.blogspot.it/2016/07/mamma-li-turchi-son-tanto-cattivi-e-fan.html), in alcuni tratti esageri. Ma su un punto, in particolare, non possiamo che sottoscrivere totalmente. Questo golpe ha rafforzato il regime (termine che rende perfettamente l'idea) di Erdogan. La tecnica del finto colpo di stato atto in realtà a rafforzare il potere autoritario è vecchia come il mondo. L'effetto psicologico sulla popolazione è tanto semplice e banale quanto maledettamente efficace; il dittatore o il potente di turno invoca, quasi mettendosi il ginocchio, l'aiuto e il sostegno della gente comune, sollecitandola a compattarsi per respingere la minaccia incombente, per poi ergersi a comandante e guida di quel popolo fiero e caparbio che ha riconquistato la sua identità ed è ormai pronto a rischierarsi obbediente sotto la sua egida.

Per chi decide di andare oltre il solito velo della distorta informazione di massa, aggiungiamo che il regime instaurato da Erdogan fa parte di quel sistema internazionale occulto che si occupa di finanziare materialmente il Califfato dell'Isis. E in effetti, se ci ragionate un momento, quello che si è verificato in Turchia non è altro che la versione in scala ridotta dello scacchiere politico mondiale di questo periodo storico. Non serve che ribadiamo ulteriormente che chi di dovere sta lavorando ormai da anni per mettere in atto quello che è chiamato Nuovo Ordine Mondiale (NWO); chi ci vuole credere lo faccia, altrimenti è libero di spernacchiarci. Brevemente e semplificando, l'Islam è stato scelto come il Nemico, tutto ciò che deve essere odiato e combattuto, con la motivazione che sono loro ad odiare noi (ma poi, quale noi?), sin dalla notte dei tempi. Tutto ciò è magnificamente spiegato dalla propaganda xenofoba e razzista che si è insinuata nella nostra società da più di mezzo secolo, anche grazie all'opera compiuta da pensatori come Oriana Fallaci, incredibilmente e inspiegabilmente glorificata e incensata da qualsivoglia fonte giornalistica e non (talvolta anche dalla sinistra, e questo ci spaventa...).

Ma fermatevi a riflettere anche solo per un istante. Le Crociate, il primo grande scontro tra Islam e Cristianesimo, chi le ha promosse e finanziate? Per questioni di fede o di altra natura? Quando l'Impero Ottomano tra la metà del Quattrocento e la metà del Seicento si è pian piano espanso fino a penetrare nel cuore dell'Europa seminando morte e distruzione e fermandosi solo alle porte di Vienna, ha forse fatto qualcosa di diverso dai Romani circa 1500 anni prima? Avete mai sentito qualcuno coprire di insulti e ignominia la civiltà e la cultura dell'Antica Roma? E, per arrivare più vicini a noi, nel XX secolo, nazioni come Pakistan, Afghanistan e Iran sin dagli anni Ottanta sono stati rispettati in quanto stati sovrani dalle potenze occidentali? Non ci vogliamo poi soffermare sul 11 settembre; crediamo che dopo 15 anni tutti siano in grado di comprendere come sono andate realmente le cose.

Attenzione, non sosteniamo che l'Isis non esista; esiste eccome, ma agisce in nome di cosa? Per conto di chi? Queste sono le vere domande che dobbiamo farci, e allontanarci dalla mentalità manichea e     
colpevolista che sono stati bravi ad inculcarci negli anni. Non esistono buoni o cattivi, ci dispiace per chi vive ancora nella speranza che basti espellere qualche immigrato arabo o afghano o pakistano o marocchino ogni tanto (quando l'opinione pubblica è più attenta, magari proprio dopo un attentato...) per scongiurare il pericolo. Continuate pure a vivere nella vostra bolla di sapone. Qui siamo di fronte a poteri forti che non si fanno problemi a sacrificare inopinatamente persone innocenti che un giorno di fine estate erano andate in ufficio a lavorare, che erano andate una sera a sentire un concerto o al ristorante, che dovevano prendere un aereo, o che una calda sera di mezza estate avevano deciso di concedersi un gelato passeggiando su un lungomare.

Mente libera, occhi aperti
                                           Lo Sciacallo, Marcus L.Mason