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In questo articolo analizzeremo l’attuale situazione
politica italiana e i suoi possibili scenari, ipotizzando un eventuale cambio
al timone del governo italiano. Cominciamo col dire che chiunque abbia imparato
a conoscere i meccanismi del potere, avrà cominciato a decifrarne i messaggi, i
segnali e le mosse politiche che ne determinano il cambiamento nei vertici o
nei soggetti politici individuati per governare una nazione. Così come era
evidente con molti mesi di anticipo che Matteo Renzi avrebbe assunto la guida
dell’Italia, allo stesso modo risulta quantomeno ipotizzabile un’imminente caduta
del governo presieduto dall’ex sindaco di Firenze.
Se lo scandalo Boschi aveva destato qualche scossone, oltre
che molto clamore a livello mediatico, ora il segnale più evidente del
cambiamento è dato dalle sconfitte incassate dal PD nelle recenti elezioni amministrative:
Roma e Torino sono in mano ai grillini, mentre a Napoli si è riconfermato De
Magistris, acerrimo rivale di Renzi. Ma come se non bastasse, Renzi deve fare i
conti con l’ascesa di Luigi Di Maio, ormai di fatto il nuovo leader del
movimento di Beppe Grillo e, molto probabilmente, come riferisce il nostro
amico Gianfranco Carpeoro, il probabile successore di Renzi. I riflettori sono
ormai tutti puntati su di lui, sulle sue amicizie internazionali, con
particolare enfasi sulle sue ultimissime esternazioni di condanna del Brexit (ma il partito di Grillo non era favorevole?). La
verità è che dietro al Movimento Cinque Stelle c’è la regia neanche troppo occulta
degli Stati Uniti, che riservano per l’Italia un futuro da gattopardismo assoluto,
e presto comprenderete i motivi di tutto ciò.
Nell’ultima intervista rilasciata ai microfoni della
trasmissione “Border Nights” condotta da Fabio Frabetti (e a cui partecipa come
ospite fisso un altro nostro amico, Paolo Franceschetti) , l’ex Gran Maestro ha
spiegato come in realtà l’esito del Brexit non avrà alcuna ripercussione sull’Unione,
anche perché, come vi abbiamo spiegato in un articolo pubblicato a poche ore dal
Brexit britannico, il Regno Unito non ha mai fatto realmente parte dell’UE, visto
che non si è mai separato dalla Sterlina. Parlando invece dell’Italia, Carpeoro
ha giustamente fatto notare come il prossimo premier sia già stato individuato:
il nome, come vi abbiamo anticipato, è ovviamente quello di Luigi Di Maio.
Sempre secondo quanto affermato dall’ex Gran Maestro, il parlamentare grillino
avrebbe intensificato gli incontri col consolato americano, quindi, la sua
salita al governo appare ormai imminente, e con ogni robabilità, aggiungiamo noi,
avverrà dopo il referendum di ottobre che, sempre a detta nostra, segnerà il
fallimento della politica di Renzi (vi ricordate cosa disse qualche tempo fa l’attuale
premier proprio a proposito di una eventuale sconfitta nel referendum?).
Sostanzialmente il Movimento Cinque Stelle costituisce una carta di riserva da utilizzare in caso di sconfitta
del PD. Carpeoro spiega come questa mossa, ordita dalla massoneria reazionaria
americana, serva agli statunitensi per ripagare il loro debito pubblico posseduto
dalla Cina.
Ma gli USA si fanno mettere i piedi in testa dai “comunisti”
cinesi? Certo che no, anche perché gli USA vogliono riappropriarsi in breve
tempo della loro sovranità, e hanno già fatto immobilizzare l’espansione
economica della Cina. Ma non solo, perché oltre a questo, vogliono impedire alle
nazioni che tengono sotto braccio di potersi liberare dalle loro prigioni. L’Italia
chiaramente fa parte della NATO, e non può permettersi di staccarsi dalla sfera
di controllo yankees. Ma del resto, sono o non sono gli Stati Uniti d’America? Questa
analisi impeccabile fornita da Gianfranco Carpeoro, è l’ennesima riprova di
come l’imprevedibilità, la casualità e tutte le altre variabili che vanno poi a
definire i nuovi assetti politici di uno Stato siano in realtà studiate a
tavolino con largo anticipo, in modo tale da evitare di farsi trovare realmente
impreparati. Il possibile avvento di Di Maio non risolverà alcun problema. Di
Maio è l’ennesima pedina messa in piedi da un sistema marcio e corrotto che si
pone come unico scopo quello di far ingrassare la grande finanza mondiale. Mai
e poi mai gli interessi dei cittadini vengono messi al primo posto. Tenetevelo
bene a mente.
Mente libera, occhi aperti
Lo Sciacallo, Marcus L. Mason
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