Fonte foto: pixabay.com
Il 12 gennaio 2016, sul web, nasceva Lo Sciacallo. Oggi, a un anno di distanza, ripercorriamo, seppur in breve, la nostra storia. Quando abbiamo aperto questo blog ci siamo posti un unico obiettivo: quello di far venire voglia a chi lo frequenterà di porsi delle domande. Di diventare curiosi. Di insinuare quella di stilla di dubbio che rende la nostra vita piena di sfumature differenti. E quindi molto più interessante. Proprio con queste parole ci presentavamo al mondo variopinto del web, tra pseudo complottisti e soggetti che pensano di aver compreso tutte le dinamiche del globo con alterigia e arroganza assolutamente speculari al potere che si prefiggono di combattere.
No, noi non siamo così. Ve lo abbiamo sempre scritto, sin dal nostro primissimo articolo "Arriva lo Sciacallo". Il nostro compito è quello di cercare di risvegliare le coscienze delle persone, di porsi degli interrogativi, di cercare di cooperare insieme per provare a comprendere, entro i nostri limiti, la realtà che ci circonda, senza distribuire alle genti verità assolute. Del resto, parafrasando Socrate, noi siamo pienamente consapevoli di "non sapere". La nostra è una ricerca continua, un work in progress, per dirla all'inglese. Spesso siamo partiti da un assunto e, andando avanti con gli studi, siamo giunti ad altre conclusioni. E non è detto che queste siano quelle corrette.
In questo nostro percorso abbiamo conosciuto personaggi incredibili e illustrissimi: Mauro Biglino, Bruno Mautone, Glauco Cartocci, fino a diventare amici di Gianfranco Carpeoro e Paolo Franceschetti, persone che stimiamo moltissimo sia dal punto di vista professionale che umano, come tutte le persone intervistate dallo Sciacallo. In particolare, è proprio grazie all'aiuto di queste persone straordinarie che abbiamo acquisito nuove conoscenze e fonti dalle quali attingere e lavorare. Abbiamo scoperto e vi abbiamo raccontato che la realtà che ci circonda è molto alterata da forze provenienti da ambienti deviati della Massoneria, della Chiesa cattolica, del sistema finanziario e bancario, che possono operare grazie soprattutto alla complicità delle masse, inermi e silenti, che si fanno dominare con estrema facilità, ma che alla prima critica sono pronte a scagliarsi contro politica e sistema, probabilmente in un'opera di autoassoluzione.
Ma questo è anche il primo articolo del nuovo anno, il 2017: un anno che non promette nulla di buono, tra attentati e giochi di potere internazionali. Ma d'altronde, è sempre andata così. Noi continueremo a scrivere e a porvi interrogativi e riflessioni, nella speranza di trasmettervi qualcosa di diverso dalle solite trashate mediatiche e alla moda. Continueremo a occuparci anche delle arti: in particolare di musica e cinema, facendovi scoprire artisti e personaggi indiscussi del mondo artistico ma anche letterario. Continueremo a proporvi interviste e, magari chissà, un libro di nostra mano. Insomma, i progetti in cantiere sono tanti. Voi continuate a seguirci, sia sul blog che sulla nostra pagina FB. Infine, cogliamo l'occasione per augurare a tutti un buon 2017.
Mente libera, occhi aperti
Lo Sciacallo, Marcus L. Mason
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