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venerdì 25 marzo 2016

QUANDO LA MUSICA E' ARTE: "ANIMALS" DEI PINK FLOYD; ROGER WATERS DIVIDE L'UMANITA' IN CANI, MAIALI E PECORE


                                      La Battersea Power Station, fonte: Wikipedia

Cari lettori de Lo Sciacallo, eccoci di nuovo con il consueto appuntamento settimanale dedicato alla musica. Settimana scorsa abbiamo dedicato questa rubrica ad un brano di Enzo Avitabile, quest'oggi, invece, vi presentiamo uno degli album più belli in assoluto della storia della musica e, al tempo stesso, tra i più sottovalutati: si tratta di Animals, decimo album dei Pink Floyd. Pubblicato nel 1977 come risposta al crescente movimento punk (i Pink Floyd erano tra le band più bersagliate dagli artisti punk, basti pensare alla maglietta indossata ai tempi da Jhonny Rotten dei Sex Pistols, "I hate Pink Floyd), l'album, che segue il successo del precedente "Wish You Were Here" del 1975 e precede il più celebre "The Wall", del 1979, si ispira al romanzo satirico di George Orwell, La Fattoria degli animali, suddividendo l'umanità in cani, maiali e pecore.

L'album, chiaramente, è una denuncia al sistema capitalista (una tematica ricorrente nella band capitanata da Waters), e l'atmosfera di quello che è un concept album è piuttosto cupa e inquietante, quasi oppressiva, che catapulta l'ascoltatore in una condizione di disagio emotivo. La copertina di Animals è una fotografia della famosa centrale elettrica londinese, la Battersea Power Station, sulle cui ciminiere fluttua un gigantesco maiale, atto a rappresentare il "Pigs on the wind", canzone che apre e chiude il disco. Quel maiale gonfiabile, divenuto in seguito uno dei simboli della band, si sganciò durante la realizzazione dell'album, sorvolando i cieli di Londra: in seguito a questo incidente, fu emanato un comunicato che avvertiva i piloti del fatto. Fu poi ritrovato in una fattoria (quasi come fosse uno scherzo del destino) e Storm Thorgerson, l'autore di molte copertine dei Floyd (ma anche di altre band come i Muse), dichiarò anni dopo: "Quel giorno tutto ciò che poteva andare storto, andò storto".

Come dicevamo prima il disco è molto aspro e si concede momenti di delicatezza solamente con il brano di apertura e chiusura, Pigs on the wind. A caratterizzare l'album sono tre brani: Dogs, Pigs (Three Different Ones) e Sheep; i primi due sono frutto di un recupero e di una elaborazione di due brani scartati nel lavoro precedente Wish You Were Here, un disco dedicato al "diamante pazzo" Syd Barret, fondatore del gruppo inglese, ovvero, Gotta Be Crazy e Raving and Drooling. In Animals, a differenza del romanzo di Orwell, alla fine le pecore (la rappresentazione del popolo), si ribellano ai cani (i padroni). Passiamo ora alle tre tracce principali, ovvero Dogs, Pigs (Three Different Ones) e Sheep.

DOGS: La canzone, dalla durata di 17 minuti, inizia con l'entrata "sfumata" della chitarra acustica di David Gilmour che accenna qualche giro di accordi funk, dopodiché il chitarrista incomincia a intonare il brano. Splendida sia la voce di Gilmour (in una delle sue performance migliori), sia gli assoli. Nel pezzo, esattamente come accadrà per Pigs (Three Different Ones) con i maiali e Sheep con le pecore, si può udire l'abbaiare dei cani, che lascia spazio all'assolo mozzafiato di Gilmour che spezza in due la canzone. Il testo, scritto come di consuetudine dal bassista Waters, è una critica accesa nei confronti degli arrampicatori sociali e di tutte quelle categorie di persone disposte a tutto, persino a ricorrere all'omicidio, pur di ottenere il potere. Per Waters, il contrappasso per queste persone sarà tremendo: saranno trascinati da un masso sott'acqua o finiranno per essere trovati morti da qualche parte. Di seguito vi forniamo il brano con il testo tradotto dall'inglese.

                                           Youtube, Nika Basaria


Devi essere pazzo, devi averne proprio bisogno
Devi imparare a dormire in piedi e quando sei per strada
Devi essere in grado di scegliere la preda facile a occhi chiusi
E poi, muovendoti silenzioso sottovento e furtivamente,
Devi colpire quando è il momento giusto, senza pensarci

E dopo un po' potrai lavorare sui dettagli di stile
Come la cravatta aziendale e la stretta di mano decisa
Un certo sguardo negli occhi e un sorriso rassicurante
Devi saperti confidare con le persone a cui stai mentendo
Così, quando ti voltano le spalle
Avrai la possibilità di affondare il coltello

Devi guardarti costantemente alle spalle
Lo sai, sarà sempre più difficile man mano che diventi vecchio
E alla fine, farai i bagagli e volerai giù al Sud
Nascondendo la testa nella sabbia
Soltanto un altro vecchio triste,
che muore di cancro in completa solitudine

E quando perdi il controllo mieterai il raccolto che hai seminato
E mentre la paura cresce, il sangue cattivo rallenta e diventa pietra
Ed è troppo tardi per perdere il peso che eri solito portarti in giro
Così fatti una buona annegata, mentre scendi giù solo, trascinato dalla pietra.

Devo ammettere di essere un po' confuso
A volte mi sembra di essere stato usato.
Devo stare sveglio, devo darmi da fare e togliermi di dosso questo malessere che s'insinua
Se non mi difendo, come posso trovare la mia strada fuori da questo labirinto?

Sordo, muto e cieco tu continui a far finta
Che tutti siano sacrificabili e che nessuno abbia un vero amico
E ti sembra che la cosa giusta da fare sia isolare il vincitore
E tutto può essere fatto alla luce del sole
E tu credi che in natura tutti siano assassini.

Chi è nato in una casa piena di dolore
Chi è stato addestrato a non sputare nel ventilatore
Chi è stato istruito sulle cose da fare
Chi è stato distrutto dal "personale addetto"
Chi è stato sistemato con collare e catena
Chi ha ricevuto una pacca sulle spalle
Chi ha avuto un posto tra il pubblico
Chi si è distinto nel branco
Chi era soltanto uno straniero a casa
Chi è stato alla fine schiacciato
Chi è stato trovato morto al telefono
Chi è stato trascinato giù dalla pietra.

PIGS (THREE DIFFERENT ONES): Il brano si apre con dei grugniti di maiali seguiti da un fischio assordante creato attraverso un sintetizzatore; poi entra in scena l'organo Hammond di Richard Wright che esegue un fraseggio in minore, basato su due accordi dalla struttura simile ad alcuni preludi del musicista Johann Sebastian Bach. Su questo tema musicale si sviluppa la struttura ritmica attraverso il basso di Waters e la batteria di Mason, e alla chitarra di Gilmour, da cui scaturiscono accordi ponderosi, quasi a voler trasformare il pezzo dandogli un'atmosfera pesante e arrabbiata, esattamente in sintonia con le parole di Waters, che descrivono, come si evince dal titolo, tre diversi tipi di maiali, tra cui rientrono gli uomini d'affare e la casta politica. In particolare, la seconda strofa sarebbe un riferimento a Margaret Thatcher, mentre nella terza, è evidente l'accenno a Mary Whitehouse, un'attivista che si battè per ripristinare quei valori di moralità che, a detta sua, derivano dalla fede in Cristo. Il brano si conclude con un intenso assolo di chitarra elettrica.

                                              Youtube, iiTzmiiqzChannel



Uomo importante, uomo maiale, ha ha, sei una farsa
Sei un pezzo grosso benestante, ha ha, sei una farsa
E quando tieni la mano sul cuore
sembri un tipo simpatico, quasi un buffone.
Con la testa dentro al porcile, dicendo:
"Continua a scavare", macchie di porco sul tuo mento grasso
Che cosa speri di trovare?
Quando sei giù nella miniera dei porci,
sei quasi divertente, sei quasi divertente,
ma in verità sei una tragedia.

Fermata del bus, borsa di topo,
ha ha, sei una farsa
hai fregato la vecchia strega, ha ha, sei una farsa
Emani freddi dardi di vetri rotti.
Sei un tipo simpatico,
meriti quasi un rapido sorriso
Ti piace la sensazione dell'acciaio.
sei straordinario con uno spillo sul cappello,
e divertentissimo con la pistola in mano!
sei quasi divertente, sei quasi divertente,
ma in verità sei una tragedia.

Hei tu, Whitehouse, ha ha, sei una farsa
Tu topo di città fiero della casa, ha ha, sei una farsa
stai cercando di tenere fuori i nostri sentimenti dalla strada.
Sei quasi uno scherzo
a labbra serrate e piedi freddi,
e ti senti abusato?
Devi originare l'onda del male
e tenerla tutta dentro.
Mary, sei quasi divertente,
Mary sei quasi divertente,
ma in verità sei una tragedia.

SHEEP: l'assolo di piano elettrico in stile jazzistico eseguito da Wright con un Fender Rhodes, che dà inizio al brano, viene preceduto da un'atmosfera quasi onirica, colma di cinguettii di uccelli e dal belare sommesso delle pecore. Il testo è una critica, seppur più mitigata rispetto alle precedenti, contro le pecore, ovvero il popolo, manipolabile e servile, inconsapevole di quanto gli sta accadendo attorno. Waters non risparmia nemmeno la fede (alla fine del pezzo, al minuto 6:23, si può udire una voce filtrata che recita una parte completamente stravolta del Salmo 23, nel quale il Re Davide asserisce che Dio è il suo pastore).

                                           Youtube, :)

Inoffensivo passi il tuo tempo nella prateria,
appena consapevole di un certo disagio presente nell'aria
Farai meglio a stare attento: potrebbero esserci cani intorno
Ho guardato oltre il fiume Giordano e ho visto
Le cose non sono quello che sembrano

Cosa ci guadagni a far finta che non cia un vero pericolo
Docile e obbediente segui il capo
Giù per i corridoi molto frequentati, nella valle d'acciaio
Che sorpresa! Uno sguardo scioccato nei tuoi occhi
Ora le cose sono proprio quello che sembrano.
No, questo non è un brutto sogno

Il signore è il mio pastore
Non chiederò niente
Mi fa sdraiare in prati verdi
Mi conduce lungo acque silenti
Con coltelli lucenti egli libera la mia anima
Mi fa penzolare a ganci nei luoghi più alti
Mi trasforma in cotolette d'agnello
Eccolo, è molto potente e molto affamato
Quando viene il giorno, noi umilmente
In quieta riflessione e grande dedizione
Proviamo l'arte del karate
Ecco, noi risorgeremo e faremo piangere i maledetti.

Belando e balbettando l'ho preso per il collo con un grido
Onda sopra onda di furia vendicativa
Cammina allegramente fuori dall'oscurità del sogno

Hai sentito la notizia?
I cani sono morti
E' meglio che tu stia a casa a fare quello che ti è stato detto
Togliti dalla strada se vuoi diventare vecchio.

E voi, a che categoria appartenete?

Mente libera, occhi aperti
                                            Lo Sciacallo, Marcus L.Mason


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